Dal banco al campo negli Interventi Assistiti con Animali (IAA)

Hai appena concluso un percorso di formazione in IAA? Sei finalmente diventato, dopo sacrifici e tante soddisfazioni, un responsabile di progetto, referente d’intervento, coadiutore del cane, gatto, coniglio, asino e cavallo? Vedi, commosso e felice, il tuo nome inserito sul magico portale Digital Pet? Bene allora questo articolo è tutto per te!

Innanzitutto COMPLIMENTI COLLEGA!

Ora tira un bel respiro di sollievo e dopo esserti goduto quest’attimo di gloria puoi farti la classica domanda che a questo punto sorge spontanea: e ora cosa faccio?” Cerchiamo di capirlo insieme.

Mettiti in gioco

Il mio consiglio è quello di dedicarti ad un periodo di tirocinio pratico, inizierai cosi a metterti in gioco e cimentarti nel mondo degli IAA, con una rete di salvataggio composta da professionisti esperti pronti a dare consigli utili e correggere gli errori che è fisiologico commettere. Sia che tu scelga di frequentare un corso di specializzazione (alcune scuole di formazione prevedono un prolungamento, facoltativo, degli studi proprio dedicato a
questo) sia che tu decida di darti allo “stalkeraggio” seriale delle associazioni già esistenti, la parola d’ordine è una: PROVARE!

Il Tutoraggio

Paw Therapy per esempio offre un servizio di tutoraggio di cui in effetti io mi sento la capostipite; e si, perché anche io, appena terminati gli studi e in attesa di sostenere l’esame finale di abilitazione come coadiutore, avevo con me uno zainetto pieno di conoscenze teoriche e tanto entusiasmo ma nessuna esperienza. La strada da me scelta è stata quello dello “stalkeraggio” seriale ovviamente! Dopo un primo contatto telefonico con la Presidente Veronica e la Vice Presidente Alessia, abbiamo concordato un appuntamento conoscitivo nel quale ci siamo annusate e abbiamo deciso che ci piacevamo.

Dopodiché ho iniziato a partecipare come osservatrice ad alcuni incontri di IAA con diverse tipologie di utenze: anziani, bambini, persone con disagio psichico e a vedere i diversi approcci usati. Durante le sedute mi prestavo come aiutante nel fare foto e video e al termine partecipavo al briefing, momento in cui referente e coadiutore si danno un feedback su come sia andato l’incontro in cui ogni domanda, dubbio o perplessità veniva spiegato insieme alla rivelazione di qualche trucchetto pratico, sempre utilissimo da
aggiungere allo zainetto che iniziava a diventare sempre più pesante per mia grande gioia. Pian piano ho conosciuto tutto lo staff di Paw Therapy (umano e quadrupede) ed ho partecipato a qualche riunione di equipe ed agli allenamenti con la mia cagnolina Cloe. Una volta ricevuto il titolo di referente d’intervento e di coadiutore del cane gatto e coniglio sono entrata a far parte della Paw Family come collaboratrice e ho iniziato a partecipare attivamente come coadiutore e come referente, inizialmente con la supervisione delle colleghe più esperte.

Un aspetto molto importante che Paw Therapy cura durante questo percorso di tutoraggio è quello relativo ai progetti; perché durante la scuola non se ne parla ma mai abbastanza! All’atto pratico sarà proprio il progetto quello che determinerà la realizzazione dei nostri IAA, l’idea, la stesura, la presentazione, la presa dei contatti e la rincorsa del contatto, le modalità di comunicazione e mediazione. Sono tutte parti importantissime e molto delicate che si possono imparare solo nella pratica.

Scopri come funziona il servizio di Tutoraggio offerto dall’associazione e non esitare a contattare le Paw Girls per chiedere informazioni aggiuntive

Continuo studio e allenamenti

Un altro pezzo fondamentale da aggiungere allo zainetto (ormai diventato una valigia) resta la formazione! Certo perché non si conclude tutto con l’acquisizione del titolo, ma anzi questo sarà solo un punto di partenza per poter continuare a formarsi, colmare lacune a stimolare la nostra curiosità!

In questo Paw Therapy offre tantissimi seminari con professionisti non solo dell’associazione, ma anche del mondo cinofilo aprendo molteplici spunti di riflessione e crescita.
L’allenamento con i nostri amati animali co-terapeuti resta un punto fondamentale. L’allenamento quotidiano, su aspetti lavorativi e su potenziali imprevisti, serve ad aumentare le nostre capacità di problem solving e a diventare più flessibili nella gestione degli imprevisti che in attività sono all’ordine del giorno!

Insomma, è un lavoro duro ma lo abbiamo scelto e per farlo ci vuole tanta passione, impegno e pazienza. Non avere paura di scendere in campo, mettiti in gioco!

Ricorda solo chi sogna può volare. Solo tu puoi trasformare il tuo sogno in realtà mettendo in pratica tutto quello che hai studiato e restando disponibile ad imparare ancora tanto, sempre!

In bocca al lupo. E ovviamente.. W il lupo!!!

Roberta

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